Nella mattinata del 19 novembre, nei giardini, presso le sedi dell’IC “Vittorio Alfieri”, sono stati piantati 6 alberi da frutto, aranci, mandarini e limoni, in occasione della Festa dell’Albero, indetta da Legambiente, che si celebra proprio in tale data. L’iniziativa fortemente caldeggiata dal Ds, dott.ssa Gisella Parise, dalla collaboratrice del DS, prof.ssa Serafina Clausi, dal referente Funzione strumentale della Comunicazione prof. Romano Pesavento, è inserita in un percorso formativo atto a promuovere tra gli studenti la sensibilità ambientale. La difesa del proprio patrimonio verde parte proprio da piccoli grandi gesti che possano infondere l’amore per la Natura fin da piccoli. Non a caso sono stati scelti gli agrumi per la piantumazione: appartengono all’economia e al paesaggio della nostra realtà territoriale praticamente da sempre; donano lucentezza e allegria spargendo un profumo intenso e riconoscibile; regalano frutti saporiti e sani per l’alimentazione.

La manifestazione alla quale ha partecipato una rappresentanza degli alunni accompagnata dai docenti di riferimento, causa misure di contenimento dell’epidemia Covid19, è iniziata alle ore 10:30 con la delegazione della scuola primaria Albani. Alla presenza dei maestri Rosa Benincasa, Antonella Maddalone, Mario Rosati e Daniela Prestinice, i piccoli hanno interiorizzato il valore della salvaguardia degli alberi, nostri amici e sentinelle di un clima favorevole alla vita umana. Accanto agli alberi, campeggia la targa commemorativa della figura di Giovanni Falcone; un accostamento quanto mai appropriato per il futuro delle nuove generazioni.

Alle 11, nel giardino di fronte alla scuola dell’infanzia Albani, le maestre Teresa Mittica, Clara Muraca, Lina Spinelli, Domenica Novello, Eleonora Occhino, Annamaria Cortese, Concetta Foceri, Simona Lucente, Stefania Riganello, Rosa Facente, Lucia Tiziana Guerrini, Concetta Gerace e la collaboratrice Daniela Laratta hanno coordinato il coro degli scolari, per l’occasione muniti di un alberello disegnato con una poesia in tema con l’evento; gioiosi e colorati hanno veramente rallegrato il momento.

Una delegazione della scuola media è giunta alle 11:30 nello spazio verde della sede centrale, accompagnata dalla professoressa Anna Maria Liperoti e dagli insegnati di sostegno Guerina Esposito, Maria Zizza, Giuseppina Raiti con i loro studenti. Successivamente si è sviluppato un dibattito sull’importanza delle aree verdi in città e sui danni che irresponsabilmente vengono arrecati alle foreste nel mondo.   

In conclusione, l’evento si è spostato presso l’Ernesto Codignola, dove, in due turni differenti, gli alunni della scuola dell’infanzia della sez. 3Ai e della scuola primaria classe V sez. A e classe V sez. C, condotti dalle maestre Nuccia Drago, Emanuela Imbrogno, Mariella Lombardo, Valentina Scida, Stella Livani e Marika Giungato, hanno seguito la piantumazione degli alberelli, incuriositi dalle operazioni e felici di poter condividere con i presenti le proprie conoscenze ecologiche acquisite con la guida e il supporto delle proprie insegnanti. Inoltre, i bimbi delle classi II Bi e III Ai hanno realizzato due grandi cartelloni, guidati dalle maestre Nuccia Drago, Eleonora Messina Manuela Imbrogno, Rosa Cirillo, Eleonora Lucente e Tiziana Ceraudo, sui quali campeggiava con tecniche diverse l’immagine di un albero; il primo, dal titolo l’Amico Albero, era incentrato sul valore inestimabile costituito dal patrimonio forestale e sui primi rudimenti acquisiti dagli studenti in materia; il secondo rappresenta l’Albero della Memoria commemorativo delle giovani vittime travolte dalla violenza ingiustificata degli adulti. Quest’ultima elaborazione figurativa, nonostante sia stata ispirata da tematiche drammatiche, esprime comunque fiducia e speranza in un futuro in cui la pace e i diritti per l’infanzia possano finalmente affermarsi. Un particolare ringraziamento anche ai signori Giordano, Caiazza e Rosario Rizzuto per la logistica e la professionalità. Crotone da oggi ha un’anima un po’ più verde, alimentata dal grande cuore della comunità educativa IC “Vittorio Alfieri”. Speriamo che anche altri seguano un simile esempio.